Il prigioniero politico Dmitry Dudoit si è suicidato
Come informa Radio Liberty, il prigioniero politico Dmitry Dudoit si è suicidato a Mogilev. Il comitato investigativo della Bielorussia ha pubblicato filmato da una telecamera a circuito chiuso nel centro della città, in cui Dmitry salta dal ponte sulla carreggiata.
Il residente di 43 anni della città di Smorgon è stato condannato a due anni di restrizione della libertà con una pena in un istituto di correzione di tipo aperto per un commento osceno sul social network indirizzato al capo del reparto di polizia nel rione di Gantsevichi, Vitaly Kuleshov.
Alla fine di dicembre dello scorso anno, Dmitry è arrivato a Mogilev per scontare la pena. La mattina del 5 gennaio 2022, insieme a diversi altri detenuti, Dmitry è stato inviato in clinica per una visita medica, da dove è partito da solo, e pochi minuti dopo si è suicidato.
Svetlana Tikhanovskaja ha espresso condoglianze alla famiglia e agli amici di Dmitry Dudoit e ha sottolineato: “Reclusione di tale tipo è la schiavitù legalizzata, in cui una persona è impegnata in lavori poco qualificati ed è soggetta a umiliazioni. Non sappiamo cosa l’abbia portato a quel ponte, ma sappiamo quanto erano insopportabili le condizioni in cui Dmitry fu. E tutto questo a causa di sei parole scritte ancora prima delle elezioni…”